Avionica

Ultima modifica: 7 Ott. 2010

Contromisure passive - Chaff & Flares

Il sistema di contromisure passive installato sull'AMX è una versione avanzata derivata dal diffuso sistema AN/ALE-40 della Tracor Aerospace (ora acquisita dalla BAe). Denominato TACDS, il sistema è costruito su licenza dalla M.E.S. di Roma ed è composto da 4 dispenser posti ai lati del tronco posteriore di fusoliera (3 sul lato sinistro e 1 sul lato destro), da un pannello comando in cabina, da un programmer, un filtro EMI e due "selective switch" che inviano gli impulsi di sparo ai dispenser; ogni dispenser contiene 30 cartucce di chaff o 15 di flare.

Il TACDS è interfacciato con i sistemi AECM, RWR e con i dati di volo del velivolo ed è in grado di operare in tre modalità:

  • Automatico: viene scelta la migliore sequenza di lancio e combinazione di chaff e flare basandosi sui dati rilevati dai sistemi AECM e RWR e dai dati inseriti nel programmer; il lancio è automatico;
  • Semi-automatico: come il modo automatico, però il lancio è comandato dal pilota;
  • Manuale: è il pilota che seleziona il programma di autoprotezione e dà il consenso al lancio;

Chaff

I chaff sono piccoli dipoli metallici (in genere sono costituiti da filamenti di nylon rivestiti d'argento, striscioline d'alluminio rivestite di piombo, fibre di vetro rivestite d'alluminio, ecc.) progettati per essere risonanti alla frequenza di lavoro dei radar di ricerca o a quelli associati ai vari sistemi d'arma anti-aereo. In genere i dipoli a mezza lunghezza d'onda (λ/2) sono degli ottimi riflettori radar; le dimensioni tipiche di questi dispositivi per disturbare i radar nella regione dei 10GHz sono circa le seguenti:

  • Lunghezza : 15 mm
  • Larghezza : 0.2 mm
  • Spessore : 0.02 mm

Migliaia di questi dipoli sono compressi all'interno di apposite cartucce di dimensioni limitate che vengono espulse in scia al velivolo lanciatore: una volta espulse si sviluppa una nuvola di dipoli radar-riflettente, chiamata in gergo “chaff corridor”, con una RCS simile a quella di un vero aereo che può indurre il radar di guida dei missili nemici ad abbandonare l'aggancio (lock-on) sul vero bersaglio per agganciare il falso bersaglio costituito dall'eco radar prodotto dai chaff.

Nel caso di un impiego di chaff a scopo di mascheramento si distende una cortina di chaff lungo tutta la rotta della formazione aerea al fine di formare dei corridoi dentro cui nascondersi per sfuggire all'avvistamento da parte dei radar di scoperta dell'avversario (Vedi immagine a destra: il PPI di un radar di ricerca completamente saturo di echi). I corridoi devono essere stesi senza soluzione di continuità ed iniziati, ovviamente, ad una distanza superiore alla massima portata dei radar avversari.

Flare

I flare IR sono usati per ingannare i missili a guida IR sia lanciati da terra che da un'altro velivolo. Essi generano un forte radiazione IR, tramite la combustione una miscela di polvere di magnesio e tetrafluoruro di etilene finemente mescolati ad un ossidante, che confondono il sistema di guida del missile.

Il lancio di flare è generalmente combinato con il lancio di chaff o di altri ingannatori spendibili contro eventuali minacce con guida combinata (radar + IR) secondo un programma eseguito automaticamente dalla suite di autoprotezione dell'aereo.