I velivoli del 2º Stormo

Fiat CR 30 e CR 32

Non soddisfatto dalla pur eccellente manegevolezza del CR 30, e deciso ad ottenere anche prestazioni superiori, Celestino Rosatelli e il suo ufficio tecnico realizzarono un nuovo caccia molto simile al CR 30, ma più perfezionato sotto alcuni aspetti e di dimensioni più ridotte. La maneggevolezza dell'aereo fu aumentata grazie ad una saggia ridistribuzione dei pesi, ottenuta soprattutto da una diversa collocazione dei serbatoi di carburante. Il prototipo del Fiat CR 32 (M.M. 201), si alzò in volo per la prima volta il 29 aprile 1933: il successo fu immediato, nel marzo 1934 giunse il primo ordinativo. Gli aerei di serie erano dotati di elica a passo variabile a terra e potevano essere equipaggiati con radio ricetrasmittenti, macchina fotografica panoramica o travetti per bombe. Versioni modificate per la Regia Aeronautica furono costruite fino al 1939, ognuna progettata per ridurre il peso totale ed esaltare le prestazioni. Oltre a ciò il CR 32 si impegnò in diverse dimostrazioni all'estero, attirando ordini per l'esportazione.

Il CR 32 fu largamente impiegato durante la guerra civile spagnola dalle forze nazionaliste, rivelandosi ben presto uno dei migliori biplani da caccia del tempo.

Come i precedenti CR 30, anche i CR 32 furono usati in numerose esibizioni acrobatiche, molte delle quali in Italia. In occasione delle visite di statisti stranieri il 4° Stormo, di base a Roma, non mancava di fornire emozionanti esibizioni acrobatiche con formazioni di 5 o 10 aerei. Le notevoli capacità acrobatiche del CR 32 e il suo indubbio successo in Spagna trassero in inganno il ministero dell'Aeronautica, che si convinse che un biplano da caccia potesse ancora avere capacità potenziali come macchina bellica, col risultato che il CR 42, derivato dal CR 32, era già ampiamente superato prima ancora che il prototipo compisse il primo volo.

Anche il CR 32 partecipò alla seconda guerra modiale, e quando l'Italia vi entrò, nel giugno 1940, 324 aerei di questo tipo erano ancora in servizio di prima linea, sebbene ormai irrimediabilmente surclassati. Alcuni di essi furono adattati come caccia notturni, mentre quelli impiegati dai reparti in libia furono largamente usati in attacchi al suolo contro le truppe inglesi.

Il primo cliente per il CR 32 fu la Cina, che ordinò 16 esemplari nel 1933: questi aerei, armati con due mitragliatrici Vickers, diedero ottima prova di sè contro gli invasori giapponesi, e furono considerati superiori ai biplani Curtiss Hawk in dotazione alla maggior parte delle squadriglie da caccia cinesi, nel periodo 1934-36; i Curtiss però finirono per soppiantare i Fiat perchè il carburante necessario per il motore italiano non era di facile approvigionamento.

L'Aeronautica militare ungherese acquistò nel 1935-36 76 CR 32 che furono largamente impiegati nell'addestramento alla caccia, ma che nel marzo 1939 furono anche usati nella rabbiosa offensiva che gli ungheresi mossero contro la Cecoslovacchia, in crisi sotto la pressione tedesca, annettendosi alla fine la Rutenia.

L'Austria ordinò 45 caccia CR 32bis nella primavera del 1936 per equipaggiare lo Jagdgeschwader II di base a Wiener Neustadt. Nel marzo 1938 i reparti austriaci furono assorbiti da quelli della Luftwaffe, ma poco dopo i 36 CR 32 rimasti furono forniti all'Ungheria.

Nella primavera del 1939 quando la guerra civile spagnola finì, gli aerei dell'Aviazione Legionaria Italiana sopravvissuti furono consegnati alla Spagna, andando ad aggiungersi ai 60 CR 32ter forniti direttamente agli spagnoli nel 1937 e ai 27 CR 32quater ricevuti da Franco nel 1938. La Spagna acquistò inoltre la licenza di produzione del caccia italiano e alla fine del 1942 la Hispano Aviación di Siviglia aveva completato 100 apparecchi con la designazione HA 132-L Chirri. Alcuni di essi restarono in servizio come addestratori acrobatici, con la designazione C-1, fino al 1953.

Anche le esibizioni acrobatiche compiute nel 1937 in Sud America diedero buoni risultati: il Paraguay ordinò 10 CR 32 nel 1937, che però non furono tutti consegnati, e nel 1938-39 il Venezuela acquistò 10 CR 32 quater.

Fiat CR 32: dati e caratteristiche
Tipo: caccia biplano monoposto
Motore: un 12 cilindri a V
Fiat A.30 Ra bis
da 600 CV
Prestazioni:
  • velocità max 375 Km/h a 3000 m
  • tangenza pratica 8800 m
  • autonomia max 680 Km
Pesi:
  • a vuoto equipaggiato 1325 Kg
  • massimo al decollo 1850 Kg
Dimensioni:
  • apertura alare 9.50 m
  • lunghezza 7.45 m
  • altezza 2.63 m
  • superficie alare 22.10 mq
Armamento: due mitragliatrici sincronizzate Breda-SAFAT da 12.7 mm