Le missioni

Ultima modifica: 2 Dic. 2010

Supporto Aereo

In accordo alle definizioni NATO, il supporto aereo riguarda tutte le forme di concorso fornite dalle forze aeree su mare e su terra. Esso comprende il supporto aereo ravvicinato, immediato, indiretto, prepianificato e tattico. Il supporto aereo alle forze di superficie comprende l'OAS (a sua volta suddiviso in AI e CAS) e il TASMO.

Offensive Air Support

L'Offensive Air Support riguarda le operazioni aeree pianificate, coordinate e condotte contro obiettivi che possono direttamente influenzare l'andamento della battaglia terrestre. L'intervento aereo viene condotto tra la FLOT e i limiti stabiliti dal comandante terrestre responsabile (solitamente a livello divisionale o di corpo d'armata). AI e CAS si differenziano quasi esclusivamente dalla distanza degli obiettivi dalla FLOT: gli obiettivi CAS sono a ridosso della FLOT, mentre quelli AI sono un po' più distanti (ma non molto oltre l'FSCL).

AI e CAS necessitano di accurati coordinamenti per tre esigenze:

  • Sincronizzazione dell'intervento aereo con la manovra di superficie;
  • corretta identificazione degli obiettivi;
  • controllo dello spazio aereo.

La differenza sostanziale tra CAS e AI riguarda il controllo nella fase terminale dell'attacco: mentre le AI non lo richiedono, le CAS esigono tale controllo, che a sua volta può essere diretto o indiretto, ed effettuato generalmente attraverso un FAC basato a terra o in volo nelle vicinanze del bersaglio. L'aspetto più delicato rimane comunque la sicurezza delle truppe amiche.

TASMO

Mentre nell'OAS è sempre necessario un coordinamento accurato tra le forze aeree e terrestri, le TASMO possono essere condotte sia in coordinamento con un'azione navale, sia autonomamente. Le TASMO quindi possono avere caratteristiche anche non esclusivamente tattiche. Volendo individuare nelle TASMO delle linee di riferimento, si possono distinguere due differenti situazioni operative. Prendendo spunto dalla classificazione in uso negli Stati Uniti, le operazioni navali si distinguono in "blue water operations" e "brown water operations" o "littoral operations". Il coordinamento diventa ovviamente più complesso quando le operazioni navali si avvicinano alla costa, ad esempio nelle operazioni anfibie (sbarco, posizionamento di una testa di ponte, ecc.) possono venire coinvolti contemporaneamente il comandante terrestre, navale, aereo e quello del reparto anfibio.[top]

Ricognizione

Originariamente l'AMX doveva adottare un sistema di ricognizione basato su una combinazione di fotocamere sviluppate appositamente dall'EMBRAER; tale sistema pallettizzato doveva essere alloggiato in un apposito vano sul lato destro di fusoliera, all'altezza del cockpit.

L'AMI ha abbandonato però questa soluzione in quanto considerata non adeguata per prestazioni, e ha adottato il collaudato pod Orpheus che, agganciato al pilone centrale di fusoliera, offre la capacità di riprese fotografiche convenzionali o riprese tramite un sensore line-scan all'infrarosso. Il pod è in dotazione al 132º Gruppo del 51º Stormo.
Nel settembre 2009 l'AMX ha iniziato l'integrazione del sistema Reccelite, già impiegato dai Tornado IDS, con il quale sostituire il pod Orpheus; nel novembre 2009 si è avuto il primo impiego operativo del nuovo sistema con la partecipazione degli AMX del 51º Stormo alle operazioni in Afghanistan inquadrati nella Joint Air Task Force (JATF) di Herat ed impiegati principalmente in compiti ISR in favore del contingente italiano e delle forze alleate di ISAF.[top]

Combat SAR

Le missioni COMBAT SAR sono finalizzate al recupero/supporto degli equipaggi di volo sopravvissuti al lancio in zona nemica per mezzo di elicotteri appositamente equipaggiati. Per tali missioni l'Aeronautica Militare impiega gli elicotteri HH3F Pelican (vedi foto a destra) opportunamente modificati nella struttura e a cui sono stati installati nuovi sistemi di scoperta/navigazione, comunicazione, armamento e sistemi di autoprotezione. Gli elicotteri COMBAT SAR possono essere integrati in una task force composta da assetti di diversa natura prelevati dai rispettivi ruoli: le funzioni normalmente affidate ai vari componenti consistono nella localizzazione accurata della posizione degli equipaggi abbattuti, nella identificazione iniziale, nella protezione dei "survivor" e dei vettori CSAR, nonchè nell'ausilio alla navigazione del "pacchetto" CSAR.

I ruoli normalmente ricoperti sono i seguenti:

  • Airborne Mission Commander (AMC): esegue le funzioni di comando nei riguardi della task force; è normalmente preferibile un velivolo AWACS soprattutto per azioni condotte da pacchetti complessi
  • Rescue Escort (Rescort): è la copertura protettiva contro minacce provenienti dal suolo
  • On Scene Commander (OSC): è la persona designata per il coordinamento nella zona di recupero (solitamente è il leader della Rescort)
  • Rescue Combat Air Patrol (ResCAP): è la copertura CAP assegnata alla difesa contro minacce aria/aria
  • altre forze di supporto (tanker, EW, ricognizione, forze speciali...)

Il 14º Gruppo viene impiegato nelle funzioni Rescort grazie alle favorevoli caratteristiche di autonomia, velocità, manovrabilità dell'AMX.[top]