Seggiolino eiettabile

Ultima modifica: 5 Ott. 2010

Martin-Baker Mk10L

L'AMX è equipaggiato con il seggiolino eiettabile Mk10L costruito in Italia su licenza Martin-Baker. L'Mk10L è una versione alleggerita della serie Mk10 ed è stato progettato per soddisfare particolari requisiti di peso ed ingombri senza sacrificare le eccellenti qualità di sicurezza e prestazioni offerte dalla serie originale. Più di 500 lanci di prova eseguiti dalla Martin-Baker fanno di questo equipaggiamento uno dei più testati e qualificati al mondo.
Oltre all'AMX esso equipaggia i seguenti aeroplani:

  • AMD Mirage
  • BAe Hawk
  • CASA C-101
  • Chengdu F-7
  • Embraer/Shorts Tucano
  • IAI LAvi
  • IAR Jurom
  • IAR 99
  • MB-339
  • Nanchang A-5
  • Nanchang F-5
  • Nanchang K-8/L-8
  • Saab JAS39
  • SIAI Marchetti S211
  • Soko Super Galeb

Costruzione

Il sedile Mk10L è suddiviso in quattro sezioni principali:

  1. catapulta
  2. struttura principale
  3. sedile
  4. insieme paracadute

Questa suddivisione semplifica ed accellera la manutenzione e l'accesso al cockpit in quanto la sostituzione del pacco paracadute o del sedile contenente gli equipaggiamenti d'emergenza può avvenire senza dover disarmare il seggiolino e rimuoverlo dal velivolo.[top]

Prestazioni

Per la progettazione del sistema Mk10, sono stati esaminati più di 4000 lanci in condizioni d'emergenza effettuati con altri sistemi ed è stato evidenziato che la maggior parte dei lanci erano eseguiti con l'aereo in rapida discesa e con angoli di rollio inferiori a 70º; sono stati riscontrati pochi lanci con assetto rovesciato, e in questi casi il lancio è stato eseguito a bassissima quota con alti ratei di discesa e quindi al di fuori delle capacità di qualsiasi sistema d'espulsione. Esaminando questi dati si è deciso di migliorare le caratteristiche del sistema in quell'inviluppo di volo dove più verosimilmente si verificano i lanci in condizioni d'emergenza, migliorando quindi notevolmente le possibilità di sopravvivenza degli equipaggi. Il seggiolino Mk10L è stato progettato tenendo presente questi studi ed ora può vantare eccellenti prestazioni soprattutto in condizioni di alti ratei di discesa e basse altitudini, cioè le condizioni più critiche e più pericolose per il lancio. Il sistema si è rivelato semplice, efficace e soprattutto affidabile. [top]

Lanci a bassa quota

La sequenza di eiezione è iniziata dall'azionamento della leva situata tra le gambe del pilota che causa la detonazione della cartuccia che manda il segnale alla catapulta e al sistema di cinghie di ritenzione del pilota. Le cinghie retraggono le spalle del pilota entro 0.2 secondi, anche sotto una decelerazione di 2g. Mentre il seggiolino abbandona l'aeroplano spinto dalla catapulta, vengono attivati i temporizzatori dei dispositivi di estrazione paracadute e di sgangio pilota-seggiolino, le gambe vengono retratte dalle apposite cinghie e l'ossigeno di emergenza viene attivato.

Al termine della corsa della catapulta, il seggiolino è abbastanza sollevato da permettere l'accensione del pacco razzi, che produce una spinta di 4500 lbs per circa 0.2 secondi. La spinta del motore a razzo è asimmetrica per ottenere una corretta estrazione del paracadute e per ottenere una adeguata separazione tra i seggiolini nel caso di eiezione da velivoli biposto. La fase di propulsione dura complessivamente 0.45 secondi. Dopo 0.5 secondi dal lancio il temporizzatore, attivato all'inizio della sequenza, aziona il paracadute stabilizzatore e, dopo circa un secondo, un altro meccanismo a tempo permette l'estrazione del paracadute principale.

Non appena il paracadute principale si dispiega completamente, avviene la separazione pilota-seggiolino; la separazione provoca l'attivazione del localizzatore d'emergenza del pilota e lo sgangio del "Survival Kit" che rimane legato al pilota tramite una fune di quattro metri.
In caso di ammaraggio, il battellino gonfiabile contenuto nel survival kit viene attivato e gonfiato automaticamente al contatto con l'acqua, così come il salvagente indossato dal pilota.[top]