Avionica

Ultima modifica: 7 Ott. 2010

Radar Warning Receiver - RWR

Il sistema di allarme radar dell'AMX è una contromisura elettronica passiva il cui compito è quello di avvertire il pilota che il suo aereo è stato "agganciato" da un radar nemico ed è tenuto sotto tiro da un sistema missilistico o da una batteria contraerea.

Il sistema Radar Warning ELT-156X, prodotto dalla Elettronica S.p.A. e installato sull'AMX, è costituito dalle seguenti unità:

  1. quattro antenne, installate sulla deriva del velivolo, due rivolte in avanti e due all'indietro in modo da coprire un angolo azimutale di 360°;
  2. due "teste" a radiofrequenza (RF Head), una per ogni coppia d'antenne, che forniscono il segnale video all'elaboratore;
  3. un elaboratore, che contiene nella memoria le caratteristiche di un certo numero di minacce (o meglio, dei radar ad essi associati) e che è in grado, dall'esame dei segnali emessi dalle RF Head, di riconoscere il sistema d'arma che tiene sotto tiro il velivolo;
  4. un display, consistente in un tubo a raggi catodici sul quale vengono visualizzati i dati di riconoscimento delle minacce:
  5. un pannello di controllo.

L'apparato opera nel campo di frequenza compreso fra 2 e 18 GHz (banda E - J secondo la designazione NATO) ed è in grado di segnalare sia minacce impulsive che ad onda continua (CW); consente il rilevamento goniometrico, ovvero indica con sufficiente precisione la direzione di provenienza della minaccia impulsiva, mentre di una minaccia CW può indicare solo il quadrante di provenienza (settori di 90°).

Per quanto riguarda la presentazione della minaccia impulsiva essa può avvenire in due modalità, RAW e SYNTHETIC, che il pilota può scegliere mediante il pannello di controllo. Nel modo RAW tutte le minacce di tipo impulsivo vengono presentate mediante vettori aventi origine nel centro del display e diretti verso l'origine della minaccia; la lunghezza dei vettori è direttamente proporzionale all'intensità del segnale radar captato, per cui tanto più un vettore è lungo tanto più la minaccia è vicina. Il tratto con cui sono rappresentati i vettori può dare un'informazione, seppur approssimata, del tipo di minaccia; ad esempio, un vettore fisso indica un radar in modalità tracking, mentre un radar di ricerca sarà manifestato da un vettore che si illumina solo nel momento in cui il fascio radar investe il velivolo. Nel modo di presentazione SYNTHETIC i vettori sono sostituiti da numeri posti idealmente sull'estremità superiore del vettore che si otterrebbe utilizzando la presentazione RAW.

Nella memoria del computer del Radar Warning sono contenute le caratteristiche (frequenza, PRF, ecc.) di diversi radar, ed è grazie a questa memoria che esso può riconoscere quale tipo di sistema d'arma sta minacciando il velivolo: ad ogni numero della presentazione SYNT è associato un determinato tipo di radar e quindi uno specifico sistema d'arma.

Le richieste di presentazione delle minacce in onda continua è invece fatta dal pilota mediante il pulsante CW. In questo caso l'individuazione di una missione radar e il quadrante interessato sono segnalati mediante indicatori luminosi situati ai quattro spigoli del display. Sono disponibili anche due segnali audio che vengono inviati all'interfono di bordo. Questi sono rappresentati da un segnale d'allarme attivato dall'individuazione di una emissione radar in modalità tracking oppure di illuminazione CW. L'altro è invece un segnale cosidetto “reale”, ricavato dall'inviluppo degli impulsi del radar nemico; ogni tipo di radar è riconoscibile tramite questo segnale audio.