I velivoli del 2º Stormo

Supermarine Spitfire Mk IX

Il Supermarine Spitfire, senza dubbio il più famoso aereo inglese della seconda guerra mondiale, ebbe origine dal Type 224 progettato da Reginald J. Mitchell in risposta alla specifica F.7/30. L'aereo era un monoplano di costruzione interamente metallica, con ala bassa a sbalzo a gabbiano rovesciato e carrello fisso con ampie carenature; il motore era un Rolls-Royce Goshawk II a cilindri a V, da 608 CV. In fase di collaudo il Type 224 mostrò prestazioni insoddisfacenti, e non ebbe più successo degli altri progetti presentati in risposta alla specifica; nessuno di essi perciò ottenne ordinazioni dall'Air Ministry. Avendo ottenuto mano libera per progettare un nuovo caccia monoposto, non condizionato da specifiche, Mitchell traccò al suo tavolo da disegno lo schema del Type 300. Più snello e con carrello retrattile per ridurre la resistenza, l'aereo era concepito sulla base del nuovo motore Rolls-Royce P.V. 12 (Merlin); le ali non solo erano a pianta elittica, ma alloggiavano 8 mitragliatrici, tutte sparanti all'esterno del disco dell'elica. Sulla base del Type 300 venne redatta la specifica F.36/34 dell'Air Ministry, e fu ordinato un prototipo. Quest'ultimo (immatricolato K5054) era dotato di un motore Merlin "C" da 912 CV e volò per la prima volta il 5 marzo 1936. Furono necessari pochi collaudi per provare che l'aereo era senza rivali, e le sue superbe qualità di maneggevolezza e prestazioni gli garantirono, il 3 giugno 1936, un primo contratto per 310 esemplari di Spitfire Mk I. Lo sviluppo di un'ala tronca ottimizzata per il volo a basse quote (prefisso LF) e di un'ala di apertura maggiorata per volo ad alta quota (ala HF) consentì l'impiego dell'aereo in una vasta gamma di ruoli; l'ala standard venne identificata dal prefisso F; il suffisso A corrispondeva a 8 mitragliatrici alari, il B a due cannoncini e quattro mitragliatrici, il C a quattro cannoncini, l'E a due cannoncini, due mitragliatrici da 12.7 mm e fino a 454 Kg di bombe.

Allo scoppio della guerra, il 3 settembre 1939, la RAF disponeva di nove squadriglie operative equipaggiate con lo Spitfire. Nell'agosto 1940, poco prima che la "Battaglia d'Inghilterra" giungesse al suo apice, il Fighter Command della RAF poteva contare su 19 squadriglie di Spitfire MK I. Nel dicembre 1940 gli Spitfire MK II effettuarono misioni "Rhubarb" sull'europa occupata, e i primi a prestare servizio oltremare furono gli Spitfire Mk VB, che raggiunsero Malta partendo dalla portaerei Eagle il 7 marzo 1942. Poco dopo gli stessi modelli erano operativi in Medio Oriente e all'inizio del 1943 i primi Spitfire Mk V giunsero sul teatro del Pacifico.
Sempre più numerosi e migliorati nelle capacità, gli Spitfire prestarono servizio durante tutta la guerra, non solo nella RAF, ma anche in Aviazioni alleate.

La versione Mk IX era semplicemente un Mk V con un nuovo motore: un accorgimento frettoloso per impiegare rapidamente il Merlin della serie 60 (Merlin 61 e in seguito il 63, 66 o 70).Questi motori avevano due compressori in serie, con un sistema di raffreddamento intermedio, che riduceva la temperatura dell'aria e quindi ne incrementava ulteriormente la densità. A quote di circa 9000 metri questi motori fornivano una potenza due volte quella dei primi Merlin e, installati sullo Spitfire, erano subito riconoscibili dal suo muso leggermente allungato, con sei (invece di tre) tubi di scarico per lato, un'elica quadripala e radiatori simmetrici. Nei combattimenti queste differenze esteriori non erano però facilmente rilevabili, cosicchè nel 1942 lo Spitfire Mk IX costituì una spiacevole sorpresa per i tedeschi, che annullava il precedente vantaggio goduto dal Focke Wulf Fw 190. Il modello definitivo fu l'Mk VIII, un aereo decisamente migliore; nondimeno, l'Mk IX fu prodotto in un totale di 5665 esemplari ed era costruito ancora nel 1945!

Supermarine Spitfire Mk IX
Tipo: caccia intercettore monoposto
Motore: un 12 cilindri a V
Rolls-Royce Merlin 61
da 1630 CV
Prestazioni:
  • velocità max 656 Km/h a 7600 m
  • tangenza pratica 13400 m
  • raggio d'azione 804 Km
  • autonomia max 1827 Km
Pesi:
  • a vuoto 2400 Kg
  • massimo al decollo 3400 Kg
Dimensioni:
  • apertura alare 11.23 m
  • lunghezza 9.30 m
  • altezza 3.48 m
  • superficie alare 22.48 mq
Armamento:
  • 4 mitragliatrici Browning da 12.7 mm
  • 2 cannoncini da 20 mm