Storia del 2º Stormo

Storia: un anno di peregrinazioni (1941)

Rientrato dall'Africa, il 2º Stormo si rischierava sull'aeroporto di Mirafiori il 20 gennaio 1941 con 68 piloti e 119 specialisti, momentaneamente privo di aeroplani, ma con la speranza di ricevere i nuovi Macchi MC 202. Invece ogni aspettativa andò delusa perchè il reparto con soli dodici CR 42 ricevuti dal 157º Gruppo, ebbe per un paio di mesi il compito di protezione di vari aeroporti dell'Italia settentrionale, Torino, Milano, Genova e Savona. Solo verso la fine di febbraio arrivarono i primi MC 200 e complessivamente la dotazione dello Stormo era di sessantadue MC 200 e ventidue CR 42. Da quel momento fino a tutto il mese di novembre 1941 il reparto svolse un gravoso servizio d'allarme con frequenti spostamenti di sede: a Novi Ligure, Venegono, Albenga, Piacenza, Orio al Seri, Jesi, Milano Linate, con compiti di vigilanza fin sulla costa adriatica, e con la 93ª Squadriglia alle dipendenze, temporaneamente, del 54º Stormo.

Nel settembre 1941 si costituì il gruppo complementare del 2º Stormo e ne fecero parte, per un breve periodo, il 24º e il 155º Gruppo e la 376ª Squadriglia. Nel mese successivo, l'8º Gruppo ebbe finalmente in dotazione i primi MC 202 che però furono presto ceduti al 1º Stormo.

Il 25 novembre l'8º Gruppo veniva nuovamente trasferito in Africa settentrionale, prima al campo K3 di bengasi poi, a causa dell'avanzata inglese, arretrato a El Nufilia. Il 13º Gruppo rimaneva invece a Ciampino, in attesa di essere inviato anch'esso in Libia.

All'inizio del 1942 il comando del 2º Stormo si trovava sull'aeroporto di Caselle Torinese con una squadriglia d'allarme; altre sezioni d'allarme diurno e notturno erano dislocate sugli aeroporti di Albenga, Genova, Novi Ligure, Venegono e Sarzana.

Il 14 febbraio finalmente il comando dello Stormo si trasferiva anch'esso sull'aeroporto K3 di Bengasi, dove nel frattempo si era trasferito anche l'8º Gruppo. Con la ripresa dell'offensiva in Cirenaica da parte delle truppe italiane si riproponeva la necessità di migliorare la difesa aerea del porto di Bengasi, da poco riconquistato. All'8º Gruppo venne assegnato questo compito, che assolse facendo crociere di vigilanza continue. Alla fine di febbraio anche il 13º Gruppo raggiungeva Castel Benito, ma, a causa delle pessime condizioni del campo, ai primi di marzo si prederì trasferirlo a Misurata. Dopo circa un mese il Gruppo ricevette l'ordine di trasferirsi sul campo K3 dove erano già schierati l'8º Gruppo ed il comando del 2º Stormo.


Lo Stormo in guerra (1940)
Secondo ciclo in Nord Africa (1942-1943)